GENNAIO 2021 – Caro adolescente, lo so, stai vivendo un periodo incredibile. Isolato, con la scuola ridotta spesso a uno schermo, sguardi rubati, voci mascherate, baci e abbracci proibiti, feste vietate, concerti annullati, l’angoscia dei parenti, la paura di essere i loro untori, e poi da dove viene il virus, che succede al pianeta, che futuro sarà se il presente è questo. Pazzesco. Ma è un’esperienza che condividi con milioni di ragazzi in tutto il mondo. Lo sapevi che voi adolescenti siete circa 1,2 miliardi, il 18% della popolazione mondiale?
E’ questo il senso della chiamata ai ragazzi di ogni angolo del mondo affinchè parlino, dicano qualcosa, affinchè resti almeno una traccia della loro voce, così inascoltata in questa lunga pandemia. Benedetta Manfriani (nella foto), amica e artista fiorentina, trasformerà questo coro collettivo in un’opera d’arte, una installazione sonora che verrà lasciata alla città di Firenze e diffusa on line. Il progetto, curato insieme al Mad (Murate Arti District) e al Centro di ricerca musicale Tempo Reale, ha il sostegno del Comune di Firenze ((assessorati alla cultura e alle politiche giovanili) .
Per partecipare al progetto basta inviare un audio di massimo 20 secondi al numero dedicato +39.320.2505022 o via mail a info.mad@muse.comune.fi.it con oggetto Voci adolescenti
La registrazione resterà anonima. Scade il 30 marzo
Puo’ essere uno o più suoni del luogo in cui vivi, un pezzo di una canzone che ti ha ispirato in questi mesi, un rumore che ti ha colpito o sconvolto (un’ambulanza che passa, le tue dita che picchiettano sulla scheda del PC, il silenzio o il rumore bianco delle città deserte, le notizie radiofoniche e dei TG sulla pandemia, il suono degli uccelli senza traffico, un grido perché ne hai avuto abbastanza). Puoi anche dire qualche parola su come ti senti o su cosa desideri in questo preciso momento.
Benedetta Manfriani artista visiva, cantante e madre di quattro figlie, lavora e vive a Firenze. Collabora con Tempo Reale, sia nella didattica sia nella produzione di opere multimediali, e con la compagnia teatrale Catalyst. È attualmente artista in residenza al MAD Murate Art District. Dal 2020 lavora alla formazione di un coro di voci femminili con le detenute del carcere di Sollicciano. Nel 2016 ha ideato CONfusion, un gruppo vocale multietnico, che lavora per l’inclusione dei migranti attraverso la musica e la performance, attivo anche presso il Teatro Puccini di Firenze. Ama cantare (e far cantare) più di ogni cosa al mondo. È in uscita il suo nuovo cd EVA.